Legno di Bacchette parte 1

September 21 at 2:05pm

Salve a tutti studenti! Io sono Mariangela. Per chi ancora non mi conoscesse, sono una dei prefetti della casa Corvonero e la vostra insegnante di Erbologia.
L'anno scorso ho svolto solamente due lezioni, ma la mia precedente collega ha iniziato il corso di studi con un ottimo programma.
Nella nostra biblioteca troverete tutte le lezioni, sia mie che della precedente insegnante.
Vi lascio in link, così potrete fare un ripasso delle precedenti lezioni:

https://biblioscuolahog-it.webnode.it/

L'aula in cui vi trovate è la Serra n°3. Nelle serre trovate tutto l'occorrente. Non faremo sempre lezione al chiuso, ma andremo anche al limitare della Foresta Proibita.
Vi chiedo di tenere un comportamento consono all'ambiente scolastico e di rispettare le regole di Hogwarts.
In classe, avrete, ovviamente, modo di esprimere le vostre opinioni e le vostre domande.
Vi dico sin da ora che non tollero la maleducazione e il copiare.
Sono molto propensa a dare buoni voti a chi se li merita e punizioni a chi non segue le regole.
Vi consiglio di stare attenti in classe, soprattutto quando si utilizzano strumenti come le cesoie, perché è facile farsi male.

Bene, fatte queste piccole premesse, voglio augurarvi un buon anno accademico.
Non esitate a contattarmi per eventuali dubbi sulla lezione.

Oggi faremo una lezione un po' particolare.
Infatti parleremo del legno delle bacchette magiche​. Mettetevi comodi, sarà una lezione un po' lunga, ma cercherò di non dilungarmi troppo.
Aprite il libro "Elementi di Botanica Magica" a pagina 17.

Innanzitutto facciamo un passo indietro. Sapete già che gli alberi da bacchetta sono protetti da piccole creature chiamate Asticelli (se volete saperne di più, nella biblioteca di Hogwarts vi è la lezione svolta dalla professoressa di Cura delle Creature Magiche: https://biblio99.webnode.it/asticelli/).
Essi sono molto protettivi e cercano di cavare gli occhi a chiunque si avvicini troppo al loro habitat.
Non è però impossibile avvicinarsi a tali alberi, basta semplicemente fare un po' di attenzione.

Ora torniamo alle bacchette vere e proprie...
Le bacchette servono ad incamerare l'energia del mago e a rilasciarla. Alcuni maghi, come ad esempio quelli africani, riescono a raggiungere una concentrazione così alta da non dover usare le bacchette. In pratica riescono a fare tutti i tipi di magia semplicemente agitando le mani.

Le bacchette magiche nascono dalla coppia legno-nucleo.
Le coppie possono essere le più disparate e in base alla coppia scelta, le bacchette si "specializzano" in un particolare genere di magie.
Ad esempio, una bacchetta di Ontano è ottima per gli incantesimi non-verbali, ma questo lo vedremo tra poco.

È interessante il fenomeno della simbiosi Mago-Bacchetta.
"È la bacchetta a sciegliere il mago".
Con queste parole, Ollivander ci spiega che la bacchetta ha la capacità di riconoscere un degno proprietario. Non è conosciuto il motivo, ma spesso, quando un mago prende in mano la sua, se così si può dire, bacchetta gemella, sente del calore. È come se la bacchetta facesse capire che ha trovato il proprietario ideale.
La sintonia fra i due può essere talmente tanto empatica, che la bacchetta fa di tutto per proteggere il proprietario.
È vero anche, che in caso di disarmo o sconfitta in duello, la bacchetta può cambiare fedeltà e riporla nel vincitore.
Non è raro però vedere bacchette talmente tanto attaccate al loro proprietario, che, anche in caso di sconfitta in duello, non cambiano fedeltà, ma continuano a riporla nel loro compagno.
Fate attenzione ad usarle, perché se dovessero subire danni, difficilmente si possono riparare e se ne comprate un'altra è probabile che non la sentirete in sintonia con voi stessi come la precedente.

Come affermano i fabbricatori di bacchette (i più importanti sono Ollivander e Gregorovich), la qualità delle bacchette nasce dall'unione di quattro fattori:
1) tipo di legno;
2) nucleo;
3) lunghezza;
4) flessibilità.

Ci sono moltissimi legni utilizzabili, ora ve li spiegherò in due lezioni distinte e in modo schematico per non dilungarmi troppo.

ABETE
Sono ottime per gli incantesimi di Trasfigurazione, in quanto il mago che più fa per loro deve avere mente fredda e deve essere convinto di ciò che vuole ottenere. Nella trasfigurazione infatti è molto importante essere convinti del risultato che si vuole ottenere.
Sarà un caso la bacchetta della professoressa McGranitt fosse di Abete?

AGRIFOGLIO
È un legno raro, in quanto non si combina facilmente con tutti i nuclei.
Risente di un istinto che potremmo definire "materno". Ama infatti aiutare il proprio padrone e difenderlo da chi lo attacca. È un legno molto fedele.

BIANCOSPINO
Ollivander diceva che questo legno è ottimo per Maghi e Streghe estremamente abili.
È un legno potente, in grado di dare il meglio di se in qualsiasi circostanza.
Ama un padrone forte e che sappia come maneggiarla.

CARPINO
Sono estremamente fedeli e attaccate al proprietario. Ollivander, che aveva proprio una bacchetta di Carpino, lodava le gesta di questo legno. Abile, fedele e sempre pronto ad aiutare il suo padrone. Per questo motivo, raramente cambiano fedeltà per riporla in un altro padrone.

CILIEGIO
Le bacchette di ciliegio sono molto forti e il Mago, o la Strega, che la prende è molto abile. Non si fanno comandare facilmente, ma delle buone doti magiche possono aiutarvi nel controllarla.

FRASSINO
Il Mago ideale per questa bacchetta è coraggioso e sempre pronto per nuove sfide. Purtroppo, a volte, il coraggio si trasforma in cocciutaggine e la bacchetta ne risente.
Se riponete la vostra fiducia in una bacchetta di frassino, non vi deluderà.

MOGANO
La bacchetta di Mogano è ottima per un Mago o una Strega coraggiosi e sempre pronti per ogni evenienza.
Sono molto potenti per vari tipi di magia, ma soprattutto sono ottime per la Trasfigurazione.
Anche qui, sarà un caso che James Potter avesse la bacchetta di legno di mogano?!

Molto bene, vi ho parlato solo di alcuni tipi di legno.
In realtà sono tantissimi e sarebbe impossibile spiegarli tutti.
La prossima volta, ve ne spiegherò altri, in modo da avere un quadro generale.
Ora, prima di tornare alle vostre attività, vi consegno i compiti da svolgere.
1) Fate una piccola ricerca sui nuclei, anche uno solo. Descrivete le caratteristiche, come si raccolgono e perché sono importanti per una bacchetta.
Ovviamente più nuclei descrivete (in modo dettagliato), più punti otterrete.
2) fate una breve ricerca su due caratteristiche delle bacchette: Lunghezza e Flessibilità.

Bene, per questa volta sono stata buona, anche perché il bello verrà nella prossima lezione!
La scadenza è alla mezzanotte di domani, ma nel caso ci fosse un motivo valido potrete ottenere una proroga.
Buon lavoro

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