Beithir

November 9, 2016

Buongiorno a tutti :) e benvenuti alla quarta lezione di cura delle creature magiche!
Oggi non si cammina, l'esemplare che intendo mostrarvi è qui, sotto questa teca coperta che vedete alla mie spalle.
*Tolgo il velo*
Quello che tutti state ammirando è un bellismo esemplare di Beithir! (nome che deriva dal folklore scozzese)
Come potete notare è un serpente d'acqua però diverso rispetto ai serpenti comuni, la pelle come vedete, ha molte tonalità di blu il che gli permette di mimetizzarsi nei bacini acquatici che genralmente sono il suo habitat ideale. Ha una pinna che assomiglia molto a quella delle anguille e che riunsice in sé la pinna dorsale, quella caudale e quella posteriore. Il Beithir lo si può trovare sia nelle acque dolci che in quelle salate e non vi è differenza tra le specie, anche se gli studiosi stanno ancora verificando.
Dovete sapere che non è facile distinguere gli esemplari adulti e i cuccioli di questa specie,
essi hanno lunghezze variabili perciò può capitare che un cucciolo sia più lungo di un adulto.
Alccune ricerche però sembrano indicare una colorazione più chiara nei cuccioli, segno di una minor mortalità del veleno.
Purtroppo questi serpenti non si riproducono spesso perciò il loro numero è basso.
Li si può trovare principalmente in Irlanda.
Il Beithir (classificato con una X) ha una capacità rigenerativa incredibile, può guarire da qualsiasi ferita. L'unico modo per ucciderlo è distruggere il corpo o separarne la testa.
Non sono considerati immortali, l'ipotesi più accreditata è che vivano fino ai 70, 90 anni. È il sangue di questo animale che ne permette la rigenerazione che però risulta molto
velenoso per gli altri esseri viventi, a contatto con la pelle porta la necrosi, e l'ingerirlo porta ad una morte lenta e dolorosa.

Questo serpente è stato scoperto recentemente, intorno agli anni 30 grazie ad un
incidente del tutto casuale. Successe che una nave contentente sciroppo per la tosse
naufragò rovesciando tutto il suo contenuto in mare. Il wwffb si attivò subito
per neutralizzare i principi dello sciroppo creando un antidoto per ripulire il mare e
l'effetto secondario di questa sostanza fu proprio quello di attirare i Beithir, che
sono stati così scoperti per la prima volta. Aran Rousseau, capo della spedizione di
pulizia, fu il primo ad averli studiati.

Lezione finita

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