La lunga storia della bacchetta Magica
《Buon
Martedì Cari studenti oggi parleremo del vostro migliore amico uno che
senza il quale non potreste fare la metà dei vostri incantessimi.
La
lezione e di oggi sarà un po' lunga ma vorrei tutta la vostra
attenzione quindi lasciate le domande per il finale. E mettetevi comodi
metre cominciamo.》
LA LUNGA STORIA DELLA BACCHETTA MAGICA
INTRODUZIONE
La baccheta magica è la chiave del potere di un mago, uno strumento che
incanala l'energia magica del suo proprietario. I maghi possono fare
magie senza bacchetta, ma hanno un controllo minore nonostante ciò maghi
molto potenti come Merlino o la maga Morgana realizabano potentissimi
incantesimi senza bisogno di essa. Nelle Scuola di magia di Uagadou in
Africa anche se gli studenti imparano ad utilizzare la baccheta,
un'invenzione europea, molti incantesimi possono essere fatti con il
dito o con i gesti della mano.
Ma un mago non è tale senza una
bacchetta, che gli permette di concentrare gli incantesimi in una
direzione precisa; nel nostro mondo il legame fra il mago e questo
istrumento è particolarmente significativo perché come tutti noi sappiamo "è la bacchetta a scegliere il proprio padrone, e non viceversa".
Le bacchette sono fatte di legno, con un nucleo costituito da una
potente sostanza magica come peli della coda di un Unicornio, oppure le
corde di cuore di drago. I maghi possono usare praticamente qualunque
cosa per incanalare la propria energia ma i risultati migliore si
ottengono con una baccheta che ha una forte affinità con il suo
proprietario, ciò che ha imparato la magia assieme al mago in un
"reciproco desiderio di apprendimento"
Gli esperti dell'arte delle
bacchette sanno che le bacchette in effetti assorbono l'abilità di chi
le usa, benché questa sia una questione delicata e imprevedibile;
un'ipotetica baccheta che sia passata tra le mani di molti maghi oscuri
mostrerà come minimo una spiccata affinità con i tipi più pericolosi di
magia. Molti maghi preferiscono una baccheta che gli abbia scelti
piuttosto che una di seconda mano perché questa potrebbe aver presso
abitudini incompatibili con lo stile del nuovo padrone. La pratica di
cremare o seppellire le bacchette con il padrone evita questa assorta
conoscenze di troppi padroni.
STORIA DELLA BACCHETTA
Come sappiamo già le le magie senza bacchetta sono imprevedibili ed è
per questo che la magia dei maghi primitivi era limitata, ma con la
conoscenza e lo studio di piante magiche (così come gli alberi di
baccheta) si cominciò ad usarle ma le prime bacchete rrano molto
rustiche è diverse alle nostre di oggi, prima erabo anche bastoni ancora
piu lunghi che acompagnavano i maghi piu anziani. La di fusione di essa
e l'incoronazione di nuclei
magici avviene dopo Grazie allo studio delle creature Magiche e le
Proprietà. Chi sia stato il primo ad utilizarle o a fabricarle ma tra i
primi habbiamo popoli celtici che si aggiudicano la loro invenzione.
Questo oggetto magico ha una storia che risale molto indietro nel
tempo, al meno fino ai sacerdoti egizi, raffigurati nelle loro tombe con
i bastoni, simbolo ti potere.
Ora ci spostiamo nell'antica Grecia
per ritrovare un'altro famoso esempio di bacchetta magica: nell'Odissea
(800-700 a.C) si narra infatti della magari Circe che servendosi di una
Pozione e una stecca, trasformò l'equipaggio di Ulisse in un branco di
maiali.
In un'epoca storica più recente, ma a una latitudine diversa si ha notizia di altri maghi dotati di bacchette magiche: i druidi, sacerdoti celti dell'Europa precristiana. Pomponio Mela, geografo e scrittore babbano del I secolo è il primo autore antico a raccontare che l'educazione dei druidi si svolgeva in grande segretezza presso le foreste, dove questi sacerdoti celebravano i rituali con bacchette ricavate da "alberi magici", tagliando le solo all'alba o al tramonto.
Poiché i druidi consideravano sacre alcune zone delle
foreste, per combattere la loro religione i romani e i cristiani babbani
abbattevano e bruciavano gli alberi.
La tradizione druidica della
bacchetta magica e giunta fino al Medioevo: in questo periodo storico i
maghi fabricarán le bacchette seguendo le indicazioni della 《Clavicula
Salomonis》il più diffuso testo di magia dell'epoca che consigliava di
utilizaré esclusivamente il Legno di nocciolo e di tagliare la bacchetta
dal albero con un solo colpo di un'ascia mai utilizzata prima.
《Bene ragazzi Facciamo una pausa potrete uscire cinque minuti se volete per rilassare le gambe perché siamo a metà》
《Siete tornati tutti? Ok andiamo avanti》
BANDO DELLA BACCHETTA DEl 1631
Da quando è stato varato, e illegale per ogni creatura all'infuori dei
magi e delle streghe possedere una baccheta magica. I folletti
particolarmente hanno fatto pressione per modificare questa legge, che rimane tuttora in vigore.
DIRITTO DI BACCHETTA
Streghe e maghi hanno 《il diritto di portare una bacchetta》 garantito
da una legge promulgata nel 1693 dalla confederazione internazionale dei
Maghi. Questo diritto era considerato necesario per l'alto rischio, a
quel epoca di venire perseguitati dai babbani. Il diritto di baccheta
non si stende a creature diverse dai maghi. Nonostante questa legge, il
Ministero ha presso la misura straordinaria di confiscate le bacchette
agli spettatori di una partita di Quidicht particolarmente turbolenta fra le Harpies e il Puddlemere United A Ilkley Moor. Ma i tafferugli sono scoppiati ugualmente.
L'ARTE DELLA BACCHETTA
si tratta di una antica forma di magia, particolarmente
misteriosa e complessa, che governa il possesso e il potere delle
bacchette magiche. Le bacchette mostrano affinità per i maghi specifici e
sembrano che siano persone con volontà propria.
Il legame tra
tradizione druidica è molto importante per i fabbricanti di bacchette
infatti ad ogni mago viene assegnata una bacchetta realizzate con un
legno diverso, basandosi sul calendario celtico, nel quale ogni periodo
del anno è contrassegnato da un albero molte volte in base alla data di
nascita. I fabricante di bacchette realizzano molti studi sulla affinità
tra legno, nucleo e padrone infatti loro creddono nelle bacchette come
se fossero vive e che rispondono solo al proprietario e a chi a vinto la
loro lealtà il duelo.
Inoltre sono capacità ti per realizzare un
periodico controllo durante le prove più importanti come il torneo tre
maghi in cui viene fatto la PESA DELLE BACCHETTE.
Gli
Asticelli sono creature che vivono negli alberi di baccheta anche se i
babbani non possono vederle loro sono abbastanza bravi a camuffarsi tra i
rami ma gli alberi di legno di baccheta come il nocciolo piantati dai
babbani non possiedono le caratteristiche per fabricarle.
I BABBANI E LE BACCHETTE
Visto che i babbani avevano conoscenza dei maghi le bacchette sono rimasti nel imaginario collettivo infatti i maghi vengono raffigurati con la baccheta in mano, molti babbani chiamati illusionisti utilizzano bacchette finte nei loro spettacoli. È chiaro che i babbani non possono fare magie efetti casuali e incontrollabili possono essere generati da una autentica baccheta magica, la quale, in quanto strumento che incanala la magia, a volte trattiene poteri residui che si possono scaricare improvvisamente, ma a volte la baccheta si rivela e può scaraventare il babbano. I babbani associano le bacchete magiche anche alle fate che vengono raffigurate diversamente da come sono in realtà anche le fate, i folletti e gli elfi possono fare magie con le bacchette ma per loro è vietato.
BACCHETTE LEGENDARIE
la bacchetta di Sambuco
nella storia del mondo magico molti maghi hanno ucciso e rubato per
entrare in possesso di questo oggetto, uno dei tre famosi Doni della
Morte, che rende imbattibile chi lo possiede. Anche Voldemort, avido di
potere e desideso di sottomettere il mondo alla propria volontà e alla
ricerca della Bacchetta di Sambuco, la Sua brama di dominio tuttavia, si
è rovesciata contro di lui e la famosa bacchetta dimostrò obbedienza a
chi non ha mai cercato il potere personale.
Un'altra storia
interesante sulle bacchetta e quella della fondatrice di Ilvermorny,
Isolt Sayre che è stata la mediatrice tra i popoli dei nativi americani e
l'arte delle bacchette portata da lei dal Europa, anche senza la
consapevolezza Grazie alla baccheta di Salazar Serpeverde che possedeva
creò la Scuola Di Ilvermorny, e le sue bacchette leggendarie create con
nuclei deribati da creature tipiche delle Americhe sono state le prime
in America.a differenza di Hogwarts le bacchette vengono assegnate dopo
la assegnazione della casa.
《Ok credo di avervi torturato abbastanza per oggi lascerò come compito che posstiate una foto della vostra baccheta (anche quella di Pottermore) è parlate del legno con cui è fatta, il nucleo e la affinità con la vostra personalità, avete fino a fomani alle 3 pm, bene lascerò anche il sondaggio è se avete domande lascerò un comento nel quale potete farle ma non esagerate Buona settimana》