Odino

Buongiorno a tutti cari studenti! A quelli vecchi e nuovi 🙂
mi presento ai nuovi studenti che si sono uniti a noi da poco, Io sono
Aelin Lilith e sono la vostra insegnante di Rune Antiche, fin'ora ho
tenuto due lezioni, quindi si può dire che sono nuova anche io 😉
Piacere di conoscervi e Bentornati in questa polverosa aula! A scopo
informativo: se desiderate appisolarvi ho degli antichi testi che fanno
al caso vostro, usati sin dal lontano 1743 -se non ricordo male- per
sonnecchiare meglio. Dovete sapere che sono così noiosi che hanno la
capacità di farvi chiudere gli occhi in men che non si dica!
Fortunatamente per voi, i contenuti di questi testi non saranno parte
del mio programma, ma ahimè, spero che le mie lezioni siano meno noiose
de "I trattati più famosi sulle forme delle pietre del monte Gulugulu".
Ma bando alle ciance e proseguiamo con la lezione di oggi...
Iniziamo facendo brevemente il punto delle lezioni precedentemente
affrontate, in modo da ripassare gli argomenti precedenti, e dare
un'idea ai nuovi studenti di quello che abbiamo fatto fin'ora.
Nella nostra prima lezione abbiamo parlato dell'origine storica delle
rune, che nascono nel freddo nord Europa, in Germania e Scandinavia.
Abbiamo anche discusso dei loro usi più comuni nei vari popoli che ne
facevano utilizzo, alcuni di loro le incidevano sulle armi o sugli
strumenti da lavoro, per ricevere il favore e la benedizione del dio a
cui la runa era associata. Abbiamo visto com'è composto l'alfabeto
runico e ognuno di voi nega ricercato uno simile o approfondito lo
stesso con più precisione.
Per maggiori informazioni vi lascio qui il link della prima lezione:
https://biblio99.webnode.it/rune-1-lezione/
Nella nostra seconda lezione invece abbiamo letto un estratto
dell'Hávamál (o canzone di Harr) dall'Edda poetica. In questo passo
vengono narrate le gesta del dio Odino, o meglio, è lui stesso a
raccontare di come rimase appeso all'albero di Yggdrasill per nove
lunghe notti, sacrificando così se stesso per ottenere la "Conoscenza",
ovvero le rune. Sempre per un maggior approfondimento il link della
seconda lezione è il seguente:
https://biblio99.webnode.it/il-mito-delle-rune/
Premesso questo, benvenuti alla terza lezione di Antiche Rune ragazzi!
*si accerta che nessuno stia dormendo* bene, oggi parleremo in modo più
approfondito della figura che regna sovrana nella mitologia nordica, il
dio Odino.
Il dio Odino è colui che viene considerato protettore
degli uomini, dio della sapienza e della saggezza, in quanto ha
sacrificato se stesso per ottenere la "Vista" e aver svelato agli uomini
molti dei misteri che si celano dietro alla natura ambigua e sfuggente
delle rune. Nella lezione precedente abbiamo accennato solo una parte
delle prove che il dio affronta per ricevere la Conoscenza, oggi
percorreremo il viaggio dall'inizio.
Odino iniziò il suo viaggio
giungendo ai confini del mondo, luogo in cui si trova l'albero della
vita, meglio conosciuto con il nome di Yggdrasill, secondo la cosmogonia
nordica da questo albero ha origine tutta la vita sulla terra. Esso è
un enorme frassino, difatti chiamato anche frassino cosmico, che con i
suoi rami sorregge tutti e nove i mondi nati dal sacrificio di Ymir.
Questo albero racchiude in se il segreto della vita, e quindi l'origine
della conoscenza, motivo per cui il dio Odino si reca in questo luogo.
Per giungere alla sua fonte, odino affronta molte prove di iniziazione,
per poi giungere dove dimora Mimir, nella terra dei giganti chiamata
Jötunheim. Egli è il guardiano della fonte in cui è contenuta la
saggezza dell'universo, difatti è l'essere più saggio di tutti in quanto
si abbevera ogni giorno dalla fonte con il suo corno. Qui lo attende un
ultima prova, o meglio, un sacrificio in cambio della conoscenza che la
fonte può donare a chi ne beve l'acqua. Fu così che Odino donò a Mimir
uno dei suoi occhi, e gli fu concesso di bere dalla fonte della
saggezza, dopodiché si trafigge con una lancia appendendosi alle basi di
Yggdrasill attendendo di rinascere e acquisire la conoscenza tanto
agognata. E da qui la parte che abbiamo visto nella lezione precedente,
ben nove notti e nove giorni passa appeso all'albero imparando nove
canti, acquisendo la conoscenza, i segreti della vita ed entrando in
possesso delle Rune.
Secondo altre fonti il dio trova le rune nella testa e nel corno del gigante Mimir stesso.
Dopo aver ottenuto la saggezza dell'intero universo Odino ne condivide
una parte con gli uomini, dopodiché si ritira nel recinto degli dei, da
dove domina il mondo grazie alla conoscenza ottenuta, alla magia e ai
suoi corvi fidati Huggin e Munnin (rispettivamente pensiero e memoria).
*chiude il libro con un boato alzando una nube di polvere*
Bene ragazzi, per oggi è tutto, non mi dilungo più di tanto o rischio
un sonnellino di massa. Mi raccomando rivedete bene le lezioni
precedenti e se vi serve qualsiasi cosa sono a vostra disposizione :3 vi assegno i seguenti compiti, e ci vediamo alla nostra prossima lezione 🙂
P.S.: se qualcuno volesse un pisolibro in prestito sarò lieta di accontentarlo xD
Compiti
1.Odino viene chiamato in molti modi, sceglietene uno tra questi e spiegatelo brevemente:
-il dio viandante
-il dio della guerra
-il dio della magia
-il dio della poesia
2. Quali sono i nove mondi sorretti da Yggdrasill? Fate una breve ricerca tra uno di questi a vostra scelta.
EXTRA
Parlatemi in modo più approfondito di Huggin e Munnin descrivendo il loro compito.
Per i compiti avete tempo fino a Giovedì alle 14, buon lavoro ragazzi!