Rune antiche: dalle origini a oggi

LEZIONE 1
*mentre gli studenti entrano in aula mi schiarisco la voce*
Buongiorno a tutti cari studenti, mi presento, sono la nuova insegnante
di Rune Antiche. Benvenuti alla nostra prima lezione, mi scuso ancora
per il ritardo ma sono stata trattenuta da forze superiori! *dico con
tono greve mentre lo sguardo corre da una parte all'altra*
*aspetto che gli studenti si accomodino ai loro posti*
Come ben sapete miei cari allievi, questa non è una disciplina affatto
semplice, ma insieme cercheremo di comprenderla al meglio. Quindi non
esitate a chiedere chiarimenti o spiegazioni, sono completamente a
vostra disposizione.
Anche se avete già qualche nozione riprenderemo
il nostro percorso dall'inizio, prendetelo come un piccolo ripasso
dunque. Detto ciò, iniziamo!
Aprite il vostro libro di testo a
pagina 11, chi di voi non lo ha ancora può dividerlo con un compagno, ma
solo per questa volta, lo studio delle rune antiche richiede
applicazione e impegno e senza il vostro libro di testo sarà difficile.
"Rune antiche: dalle origini a oggi"
Le Rune ( o Runar, che dall'antica parlata nordica significa
"linguaggio segreto"), come appunto possiamo dedurre , trovano la loro
origine nelle fredde terre del nord, in Scandinavia e Germania. Come
ogni linguaggio vengono raggruppate in un alfabeto, il Futhark, che
prende il nome dalle prime sei lettere che lo compongono. Questo
alfabeto denota parecchie somiglianze con altri alfabeti, tra questi vi
troviamo il Greco, il Latino e quello italico, anche se si pensa che
derivi dal latino. Sebbene la presenza di alfabeti runici simili fosse
molteplice, la forma dell'alfabeto runico ritrovata per prima fu il
Futhark Antico, che risale a grandi linee tra il IIº e l'VIIIº secolo.
Era usato dai popoli germanici durante i periodi di migrazione. Gli
appartenenti alle tribù nordiche usavano le rune per incidere gioielli,
amuleti, armi, attrezzi da lavoro e pietre runiche. Le incidevano sui
gioielli e amuleti per ingraziarsi la benevolenza degli dei,e ricevere
da loro protezione; sugli attrezzi da lavoro - in genere per coltivare- ,
per far sì che il raccolto fosse buono e abbondante; mentre sulle
pietre runiche per predire il futuro, in genere non erano persone comuni
ad usarle in questo modo, ma il veggente che secondo il popolo era
stato scelto dagli dei per comunicare con loro.
Ogni runa oltre che rappresentare la lettera stessa, possiede anche un valore ideografico.
Generalmente si incidevano le rune nel legno o sulla pietra, è proprio a
causa di ciò che se fate attenzione, notate che non ci sono linee
orizzontali presenti nel Futhark, in quanto era più comodo e pratico
tracciare su legno e pietra linee oblique piuttosto che orizzontali.
Molte di queste iscrizioni runiche furono trovate tra i Carpazi e in
Lapponia, anche se la grande maggioranza in Danimarca. La prima lista
che conteneva tutte le singole rune fu trovata invece in Svezia, nel 400
d.C.
Al giorno d'oggi sono state scoperte 350 inscrizioni in Futhark, ritrovate in Scandinavia.
Come ho già detto il Futhark non è l'unico alfabeto runico esistente,
da questo ne derivano molti altri come la Serie di rune vichinga, che
presenta solo 16 rune; è molto semplificata, ma pecca di rune che
corrispondono alle vocali. Esistono anche le Rune medievali,
sviluppatasi per scrivere in lingue che utilizzavano l'alfabeto latino.
Inoltre abbiamo anche le rune anglosassoni che apportando una
variazione grafica all'alfabeto e aggiungono altri segni, ampliandosi
fino ai 33.
Ovviamente questi tipi di alfabeti si sono sviluppati
successivamente al Futhark, dovendosi adattare alle esigenze
comunicative con gli altri paesi.
L'uso di questi particolari
alfabeti andò declinando con l'avvento del cristianesimo fra i popoli
germanici, che portò all'introduzione di alfabeti classici, la cui
principale funzione era quella di mantenere e preservare i testi sacri e
la cultura. Le rune però non scomparvero del tutto, continuarono ad
essere usate per scopi minori.
Oggi vengono usate prettamente come
metodo divinatorio, per comprendere se stessi e le scelte della nostra
vita, e sapere ci stanno portando su una buona o una cattiva strada.
*chiude il libro*
Bene ragazzi, mi spiace di avervi annoiato, ma purtroppo la storia ci
aiuta a comprendere molte cose, o il perché siano successe e cosa ci ha
portato a come siamo ora. È la mia prima lezione, e spero che l'abbiate
trovata, per quanto possibile, interessante. Se avete domande postatele
pure nel commento personale del vostro compito, sarò ben felice di
rispondervi.
*si leva un brusio generale di sollievo*
Ebbene sì, la lezione è finita, ma non scappate senza aver prima preso nota dei vostri compiti!
COMPITI:
1. Sapete dirmi in modo specifico quali popoli utilizzavano le rune? Descrivetene brevemente gli usi.
2. Pensate che l'utilizzo di un alfabeto che abbia anche un valore
ideografico, sia migliore o meno rispetto ad una lingua che ha solo un
alfabeto con valore fonetico? Motivate la vostra risposta.
(Le due domande valgono 5 pt. l'una, quindi 10 in totale)
EXTRA:
Fate una piccola ricerca su uno degli alfabeti Futhark che ho citato, se ne trovate altri ben venga.
Bene ragazzi, ora potete andare! Buon lavoro ☺️
P.S: avete tempo fino alle ore 24 di domenica