Tecniche Divinatorie

Benvenuti alla quarta lezione di divinazione, oggi finalmente inizieremo con le tecniche divinatorie, se avete perso le lezioni sulle basi della divinazione, vi consiglio di andarle a vedere, poiché sicuramente saranno utili nelle prossime lezioni. Oggi parleremo della Bibliomanzia e spiegherò la leggera differenza con la Sticomanzia.
Nei tempi antichi si riteneva che il potere dei libri andasse ben oltre dalla conoscenza che trasmettevano, gli auguri (indovini) facevano ricorso a dei libri per svelare il futuro, leggendo un passo a caso e provando a interpretarlo secondo le loro conoscenze, questa medotologia è la cosiddetta Bibliomanzia. Ora c'è da precisare che la Bibliomanzia riguarda soprattutto la Bibbia invece la Sticomanzia riguarda tutti i libri, ma ci sono alcune controversie e alcuni studiosi tendono a riunire entrambe le pratiche sotto il nome di bibliomanzia. Per praticare la bibliomanzia c'era quindi bisogno di usare libri specifici e cioè: la Bibbia e il Corano, ma erano anche usati i grandi classici come i testi di Omero o l'Eneide di Virgilio. Nel medioevo esistevano due medoti principali per praticare la Bibliomanzia, il primo era la medotologia indiretta e cioè mettere il libro aperto a terra e lasciare che il vento girasse le pagine, leggere quelle che si aprivano e poi trarre dei responsi; se invece il vate (prima lezione, il vate sarebbe il sacerdote che trae i presaggi) aveva fretta, bastava lanciare un libro in aria e una volta caduto leggere le pagine che rimanevano aperte. L'altro medoto aveva bisogno di un "aiutante" chiamato bibliomante, che dopo essere venuto a conoscenza del responso, ad occhi chiusi cercava la pagina che meglio avrebbe dato una risposta. Negli anni si è passato ad usare libri personali di colui che aveva chiesto aiuto e il medoto più semplice era prenderne uno a caso dalla libreria. La Bibliomanzia e la Sticomanzia sono tutt'ora usate anche se non riconosciute dalla chiesa. Ci sono molti esempi di Bibliomanzia come Sant'Agostino che aprendo a caso la Bibbia, per aver sententito il canto di alcuni fanciulli, lesse una frase che lo cambiò profondamente. In Oriente, grande esempio di Bibliomanzia sono i Ching, libri con numerose frasi divinatorie predisposte che vengono scelte con il lancio di alcune monete speciali o con dei dadi. Bene ragazzi la lezione è finita spero vi sia piaciuta.
Quale animale mi rappresenta? (Inventa il mio carattere e scegli un animale, leggendo la frase di un libro..non dimenticare di spiegare cosa hai fatto al banco per trovare il responso)

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